FATTURAZIONE ELETTRONICA PASSIVA

Manuale Utente

Sommario

  1. Fatturazione elettronica passiva

  2. Descrizioni delle funzioni software

    2.1 DATA RICEZIONE DIGITAL HUB
    2.2 GRIGLIA DATI DOCUMENTO 

          2.2.1 Testa Documento
          2.2.2 Scelta del Fornitore
          2.2.3 L'inserimento del Fornitore
          2.2.4 Modello Contabile
          2.2.5 Condizione di Pagamento
          2.2.6 L'anteprima 
          2.2.7 L'inserimento del documento in Contabilità
          2.2.8 Proposizione Codice IVA
          2.2.9 Proposizione importi nel libro giornale

  3. Aggiornamenti Successivi al Rilascio

          3.1 Griglia Fatturazione Elettronica Passiva
          3.2 Fatturazione elettronica passiva: Disattivazione download Notifica SDI
          3.3 Collegamento Fattura Elettronica ricevuta con Documento contabile già registrato 
          3.4 Identificativo SDI nei Documenti Ricevuti 


1.0 Scopo 

Rendere possibile l’importazione dei documenti in Mago sfruttando la Fatturazione Elettronica promossa dall’Agenzia delle Entrate.
A tal scopo in Mago.net ed in Mago4 viene implementata una procedura che si collega al portale Digital Hub di Zucchetti e da questo scarica i documenti ricevuti.

Tali documenti verranno mostrati all’interno della procedura e decodificati automaticamente dal programma quando possibile o con l’aiuto dell’utente e quindi, una volta accettati dall’utente stesso, inseriti direttamente in contabilità.
In successiva release sarà implementata la possibilità di scegliere se inserire il documento ricevuto in contabilità o nel ciclo passivo per gli utenti che hanno il modulo Acquisti attivato.

La Fatturazione Elettronica Passiva è un modulo soggetto ad attivazione, pertanto ogni funzionalità relativa dovrà essere utilizzabile esclusivamente se il modulo risulta attivato in Console.
Si precisa che il download delle Fatture Passive dal Digital Hub funziona solo se l’azienda ha l’accesso al Digital Hub attivo, cioè in corso di validità.


                                                2.0 Procedura Importazione Documenti

                                                La procedura Importazione Documenti a menù si trova in: Comunicazioni Digitali | Fatturazione elettronica passiva. 
                                                Tramite il bottone “Download da DigitalHub”






                                                vengono scaricati dal Digital Hub Zucchetti i documenti ricevuti non ancora presi in carico e memorizzati nella tabella MA_EI_ITImportDocument. 
                                                La funzione prevede anche l’importazione delle singole fatture qualora si sia ricevuto un lotto di fattura, cioè un file xml contenente una unica intestazione e più corpi fatture. 
                                                Non sono scaricabili invece eventuali fatture ricevute in formato semplificato.La possibilità di schedulare la procedura non è prevista, sarà resa disponibile successivamente.


                                                2.1 DATA DI RICEZIONE DIGITAL HUB  

                                                La funzione di download da Digital HUB prevede obbligatoriamente un filtro per data ricezione che non può superare i 6 mesi. Si precisa che nel caso la fattura elettronica non sia stata ricevuta da SDI ma sia stata caricata manualmente sul Digital HUB (ad esempio perché ricevuta via PEC) la data di ricezione è uguale alla data di importazione sul Digital HUB.

                                                Pertanto nella data di fine periodo viene proposta la data applicazione mentre la data di inizio periodo viene proposta calcolando i 6 mesi precedenti. Tali date possono essere modificate dall’utente ma il periodo indicato non può superare i 6 mesi.



                                                2.2 GRIGLIA DATI DOCUMENTI 

                                                La griglia Dati Documento visualizza i dati principali relativi ai documenti scaricati dal Digital Hub Zucchetti.
                                                In particolare nella prima colonna viene evidenziato lo stato di importazione del documento, ovvero:

                                                  Documento da completare. DEFAULT: nel documento mancano il codice del fornitore e il modello contabile

                                                  Documento completo: nel documento sono presenti sia il codice del fornitore che il modello contabile;

                                                 Documento già generato: per il documento è già stato inserito il documento ricevuto;

                                                  Documento impegnato da altro utente: un altro utente sta elaborando il documento;

                                                  Documento storicizzato e non scaricabile: il documento non è scaricabile poiché è stato storicizzato sul Digital Hub.

                                                La griglia di default prevede nell’ordine le seguenti colonne: Stato Documento, Codice Fornitore e Ragione Sociale, Modello Contabile e relativa Descrizione, Pagamento e relativa descrizione, Tipo Documento, Data Documento, Nr. Documento, ID Sdi, Data Ricezione, Divisa, Importo Totale, Partita IVA, Ragione Sociale, Indirizzo, Comune e Provincia.



                                                2.2.1 Testa Documento

                                                I dati letti dagli xml scaricati dal Digital Hub vengono memorizzati nella tabella MA_EI_ITImportDocument ed eliminati quando si esce dalla procedura solo se lo stato del documento corrisponde a Documento generato
                                                L’eliminazione di riga è consentita solo se lo stato del documento è diverso da Documento generato e deve essere richiesta conferma con default NO: “Si vuole cancellare la riga corrente? Il documento non potrà essere nuovamente scaricato”.

                                                I campi evitabile sono:

                                                • Codice Fornitore, a cui viene associata l'Hot Link sui fornitori (non disattivi); nella colonna successiva viene visualizzata la relativa Ragione Sociale  

                                                • Modello Contabile, vedasi par. Modello Contabile

                                                • Pagamento, facoltativo a cui viene associata la tendina relativa alle condizioni di Pagamento (non disattivi)

                                                I campi diventano non editabili quando lo stato è Documento generato oppure Documento impegnato da altro utente.



                                                2.2.2 Scelta del Fornitore

                                                I dati del fornitore sono contenuti nel file xml nel blocco 1.2 CedentePrestatore.
                                                All’importazione del documento ricevuto occorre ricercare il fornitore in anagrafica per Partita IVA escludendo quelli disattivi.
                                                Il campo <IdFiscaleIVA> (1.2.1.1) identifica univocamente il fornitore ed è composto da <IdPaese> (1.2.1.1.1), cioè il codice ISO Stato della nazione, e <IdCodice> (1.2.1.1.2), cioè il codice identificativo fiscale. 
                                                La ricerca del fornitore viene effettuata per corrispondenza con il codice Iso Stato e la partita iva.
                                                Se la ricerca ha esito positivo allora il codice del fornitore viene proposto nella colonna omonima. Qualora siano presenti più fornitori non disattivi con stesso codice ISO Stato e Partita IVA viene proposto il primo trovato e visualizzato il seguente avvertimento: Attenzione! Ci sono altri fornitori con stessa Partita IVA. 



                                                2.2.3 L'inserimento del Fornitore

                                                Il fornitore può essere creato automaticamente tramite il bottone Crea fornitore:









                                                se non è abilitata l’auto numerazione deve essere compilato il codice del fornitore prima di premere il bottone.
                                                In alternativa il fornitore può essere inserito al volo (funzione del menu contestuale o tasto F2) ma solo se nel file xml non è presente il blocco Stabile Organizzazione, in tal caso il fornitore può essere creato solo automaticamente con l’apposito bottone.

                                                Il bottone Crea fornitore è disabilitato quando il codice del fornitore è non editabile (Documento generato oppure Documento impegnato da altro utente).
                                                I dati del fornitore sono presenti nel file xml nella sezione 1.2 <CedentePrestatore> In assenza del punto 1.2.1.3.1 <Denominazione> nel CompanyName si concatenano i punti 1.2.1.3.2 <Nome> e 1.2.1.3.3 <Cognome> impostando il flag “persona fisica”.



                                                2.2.4 Modello Contabile

                                                L’hotlink del modello contabile, oltre a filtrare per Disattivo=No e Operazione = Acquisto, deve anche filtrare il segno IVA in base al Tipo di Documento presente sul file XML: se il tag 2.1.1.1   <TipoDocumento> corrisponde a TD04 - Nota di Credito deve filtrare per Segno IVA = Negativo altrimenti per Segno IVA = Positivo.

                                                Il modello contabile deve essere proposto se presente in anagrafica fornitore, anche nel caso il fornitore venga proposto automaticamente:

                                                • Se il tag 2.1.1.1. <Tipo Documento> corrisponde a TD04 - Nota di credito deve essere proposto il modello contabile per le note di credito;

                                                • Altrimenti deve essere proposto il modello contabile per le fatture


                                                2.2.5 Condizioni di Pagamento

                                                Nel file xml non è prevista l’indicazione di una condizione di pagamento come è intesa in Mago. Nel blocco 2.4 <DatiPagamento> è presente il tag 2.4.1 <CondizioniPagamento> che come valori prevede TP01 = Pagamento a Rate, TP02 = Pagamento Completo e TP03 = Anticipo.
                                                Pertanto, una volta valorizzato il fornitore si popola la Condizione di Pagamento con quanto previsto in anagrafica del fornitore, anche nel caso il fornitore venga proposto automaticamente.



                                                2.2.6 L'Anteprima

                                                Mediante il bottone

                                                 

                                                 







                                                Visualizza XML è possibile visualizzare l’xml del documento applicando il foglio di stile, quello già utilizzato dalla Fatturazione elettronica attiva.



                                                2.2.7 L'inserimento del documento in Contabilità 

                                                Mediante il bottone Documento ricevuto si accede al data-entry dei Documenti Ricevuti in inserimento, con la proposizione dei dati presenti nella riga della griglia e letti dal file xml della fattura elettronica.

                                                L’abilitazione del bottone si ha se lo stato del documento è:

                                                • "documento completo" ovvero sono presenti il fornitore e il modello contabile

                                                • "documento generato" per accedere al documento ricevuto già registrato tramite l'identificativo del documento (ad esempio se si desidera cancellare la registrazione per poi reinserirla con altro modello contabile)


                                                Il bottone è disabilitato in tutti gli altri stati di documento, anche quando il documento è impegnato da altro utente ed è già stato generato il documento.
                                                All’inserimento del Documento Ricevuto occorre recepire i dati impostati nella griglia: Fornitore, Modello Contabile e Condizione di pagamento, quest’ultima proposta nella finestra di Generazione della partita.
                                                Quando viene richiesto l’inserimento del documento contabile occorre effettuare un controllo di compatibilità del modello contabile rispetto al contenuto della fattura per l’applicazione del Reverse Charge. 

                                                Si considera una fattura soggetta a Reverse Charge quando almeno una riga presenta il tag 2.2.2.2 <Natura> uguale a N6. 

                                                Se tutte le righe hanno il tag 2.2.2.2 <Natura> uguale a N6 e il modello contabile scelto non prevede il Reverse Charge viene visualizzato il seguente messaggio bloccante: “Il modello contabile non è compatibile perché la fattura è soggetta totalmente a reverse charge”.
                                                Se non tutte le righe hanno il tag 2.2.2.2 <Natura> uguale a N6 e il modello contabile scelto non prevede il Reverse Charge Parziale viene isualizzato il seguente messaggio bloccante: “Il modello contabile non è compatibile perché la fattura è soggetta parzialmente a reverse charge”.

                                                Se invece la fattura non ha righe con tag 2.2.2.2 <Natura> uguale a N6 ne’ righe con tag 2.2.2.7 <EsigibilitaIVA> uguale a S (split payment) e il modello contabile scelto prevede il Reverse Charge occorre visualizzare il seguente messaggio bloccante: “Il modello contabile non è compatibile perché la fattura non è soggetta a reverse charge”.
                                                Si precisa che il file XML prevede la divisa del documento e quindi potenzialmente anche divisa diversa dall’EUR ma l’Agenzia delle Entrate durante un incontro con Assosoftware ha precisato che la fattura si intende sempre espressa in EUR.  Pertanto durante l’inserimento del documento ricevuto viene sempre proposta la divisa base e gli importi riportati senza alcuna conversione.
                                                Gli altri dati proposti nella testa del Documento Ricevuto sono letti dal file xml secondo questa tabella:

                                                Campi Testa Documenti RicevutiTag
                                                DocumentDate
                                                2.1.1.3. <Data>
                                                DocNo2.1.1.4. <Numero>


                                                Nel castelletto IVA gli importi sono proposti in base al contenuto del tag 2.2.2 <DatiRiepilogo>, una riga per ciascun tag presente nel file XML:


                                                Campi Tabella MA_JournalsEntriesTaxDetailTag
                                                TaxCodeVedasi sotto Paragrafo Proposizione codice IVA
                                                TaxableAmount2.2.2.5. <ImponibileImporto>
                                                TaxAmount2.2.2.6. <Imposta> 
                                                L'imposta non deve essere calcolata da Mago ma deve sempre corrispondere a quella indicata nel file xml tranne nel caso di N6 (vedasi il paragrafo Proposizione codice IVA)
                                                NotinReverseChangeDa impostare a  True solo nel caso si stia utilizzando un modello Reverse Charge Parziale e Natura (2.2.2.2.) < > N6


                                                Al salvataggio del documento ricevuto nella finestra di Generazione partita occorre recepire la condizione di pagamento scelta nella griglia poiché prioritaria rispetto a quella impostata nell’anagrafica del fornitore.

                                                In uscita dal documento di prima nota, dopo aver salvato il Documento Ricevuto, il sistema ritorna sulla procedura di importazione, imposta lo stato come Documento Generato e memorizza l’ID della prima nota nel campo IDDoc per consentire il collegamento al documento tramite il bottone. 

                                                Se invece il Documento Ricevuto viene cancellato il sistema reimposta lo stato come Documento completo e azzera il campo IDDoc in modo da poter utilizzare nuovamente il bottone per inserire il documento ricevuto.


                                                Al Documento Ricevuto viene aggiunta la gestione dell’Event viewer per memorizzare il file xml ricevuto dal Digital Hub e la relativa notifica: al doppio click di riga è possibile visualizzare il file xml applicando il foglio di stile, sia per visualizzare la fattura ricevuta che la relativa notifica.

                                                 

                                                2.2.8 Proposizione Codice IVA

                                                Nel tag 2.2.2 <DatiRiepilogo> è presente l’aliquota IVA (2.2.2.1 <AliquotaIVA>) ed in alternativa un codice per indicare la natura dell’operazione (2.2.2.2 <Natura>) quando non è stata applicata l’IVA.

                                                Per ottenere il codice IVA di Mago da proporre nella riga del castelletto IVA occorre rispettare la scaletta di proposizione del codice IVA prevista nei Documenti Ricevuti ma anche verificare che vi sia corrispondenza per aliquota oppure per Sottonatura/Natura: codice IVA del fornitore, altrimenti codice IVA del modello contabile, altrimenti codice IVA di default altrimenti occorre ricercare nei codici IVA ordinando per codice ed escludendo i disattivi. Se da quest’ultima ricerca si ottiene più di un codice IVA occorre proporre il primo valido in ordine alfabetico.
                                                Più precisamente quando manca aliquota occorre ricercare corrispondenza Codice IVA per Sottonatura se presente nel file xml, altrimenti per Natura (2.2.2.2). 
                                                Quando la Sottonatura è presente nel file si trova il codice di 6 caratteri nel tag <RiferimentoNormativo> racchiuso tra cancelletti :


                                                <DatiRiepilogo>
                                                        <AliquotaIVA>0.00</AliquotaIVA>
                                                        <Natura>N1</Natura>
                                                        <ImponibileImporto>50.00</ImponibileImporto>
                                                        <Imposta>0.00</Imposta>
                                                        <RiferimentoNormativo>Escluso dalla base imponibile art.15 #N010100#</RiferimentoNormativo>
                                                      </DatiRiepilogo>


                                                Tale codice deve essere confrontato con il campo SottoNatura. Se la corrispondenza non viene ritrovata ne’ sul codice IVA del fornitore, ne’ sul modello contabile, ne’ sul codice di default, e in nessun codice IVA allora si procedere con ricercare la corrispondenza del tag Natura (2.2.2.2) con il campo Natura.

                                                Nel caso la Natura (2.2.2.2) corrisponda al valore “N6” (Inversione contabile/Reverse Charge) normalmente occorre registrare applicando l’imposta, quindi deve essere calcolata a differenza di quando l’imposta è nel file xml. In questo caso non deve essere applicato il criterio di 

                                                corrispondenza per Sottonatura/Natura ma deve essere proposto il codice IVA del fornitore altrimenti quello del modello contabile altrimenti quello di default, ma solo se il codice IVA ha l’aliquota impostata. 
                                                Nella ricerca si escludono sempre i codici disattivi.
                                                Si precisa che quando l’imposta deriva dal file xml l’eventuale modifica manuale del codice IVA in altro con stessa aliquota non scatena il ricalcolo dell’imposta ma viene ricalcolato l’importo indetraibile se la percentuale di indetraibilità cambia. 



                                                2.2.9 Proposizione Importi nel libro Giornale

                                                La logica di proposizione della contropartita nel libro giornale rimane inalterata cioè la contropartita proposta è quella impostata sull’anagrafica del fornitore (merci o servizi) altrimenti quella presente sul modello contabile.  
                                                Dal momento che il Riepilogo IVA presente nel file xml può contenere l’importo delle spese accessorie, nel libro giornale gli importi sono proposti con le seguenti regole:

                                                • Nella prima riga avente Tipo Importo=Imponibile e segno coerente al modello contabile (Dare se Segno Iva = positivo oppure Avere se Segno Iva = negativo) viene proposto l'importo derivante dalla somma algebrica dei campi 2.2.2.5 <ImponibileImporto> al netto della somma algebrica dei campi 2.2.2.3. < SpeseAccessorie >

                                                • Nella seconda riga avente Tipo Importo = Imponibile e segno coerente al modello contabile (Dare se TaxSign = Positive oppure Avere se TaxSign = Negative) deve essere proposto l'importo derivante dalla somma algebrica dei campi 2.2.2.3. < SpeseAccessorie > se presenti nel file xml; tale riga  deve essere aggiunta qualora non si sia già prevista dal modello; in questo caso occorre disabilitare il flag automatico da tutte le righe aventi: tipo Importo = Imponibile.



                                                3.0 Aggiornamenti successivi al rilascio


                                                3.1 Griglia Fatturazione Elettronica Passiva 

                                                Nella griglia della Fatturazione Elettronica Passiva il totale documento viene calcolato come somma del Riepilogo IVA nel caso in cui il campo ImportoTotaleDocumento non sia presente nella fattura elettronica ricevuta. Inoltre al salvataggio del documento ricevuto il nr. protocollo assegnato alla registrazione viene visualizzato nella griglia


                                                3.2 Collegamento Fattura Elettronica ricevuta con Documento Contabile già registrato

                                                E’ utile poter collegare una fattura elettronica ricevuta ad un documento ricevuto già registrato in contabilità. 

                                                E' ora possibile sulla riga della griglia delle fatture elettroniche ricevute non collegate ai documenti contabili utilizzare un bottone per collegare ad un documento ricevuto già registrato, sono selezionabili i soli documenti contabili ricevuti con uguale fornitore e data documento. 

                                                Alla selezione viene dato un avvertimento se il totale documento selezionato non corrisponde a quello della fattura elettronica ricevuta. 
                                                In caso di errori di collegamento è possibile scollegare il documento.


                                                3.3 Identificativo SDI nei documenti ricevuti

                                                Si richiede di poter inserire il numero di protocollo dello SDI nei Documenti Ricevuti. L'identificativo SDI è già presente nei documenti ricevuti (MA_JournalEntriesTax.IDSdi) perché valorizzato automaticamente dalla procedura Fatturazione Elettronica Passiva. 

                                                Ora tale campo è inseribile manualmente nei Documenti ricevuti sotto il numero di protocollo IVA. Il campo è solo visualizzato e non è modificabile se la registrazione del documento ricevuto deriva dalla procedura Fatturazione Elettronica Passiva.